APPLICAZIONE DELLA BIORISONANZA PER LA CORREZIONE DELLA SINDROME DELL'ATLETA DA SOVRALLENAMENTO
Background: il sovraccarico fisico provoca lo sviluppo di cambiamenti patologici negli organi e nei sistemi e quindi causa la loro disfunzione. Ciò porta a disadattamento, squilibrio vegetativo e disturbi dei sistemi cardiovascolare, nervoso, endocrino e di altro tipo. Presi insieme, questi cambiamenti danno origine a una sindrome da sovrallenamento. In questo contesto, il metodo patogeneticamente valido della terapia risulta essere il più idoneo per la gestione di questa condizione basata su interventi fisioterapici non invasivi per la correzione delle caratteristiche fisiologiche e dello stato psico-emotivo dei pazienti. Uno di questi metodi è la terapia di biorisonanza (BRT).
Scopo: L’obiettivo del presente studio era di valutare l’influenza della terapia di biorisonanza (BRT) sullo stato di salute degli atleti che presentavano la sindrome da sovrallenamento.
Materiale e metodi: Lo studio ha incluso 60 atleti che presentavano la sindrome da sovrallenamento. Sono stati divisi in due gruppi, ciascuno composto da 30 soggetti di età, sesso, sport e qualifica sportiva comparabili. Il gruppo I era composto da 30 atleti che sono stati trattati mediante terapia di biorisonanza. Il gruppo II (controllo) conteneva gli atleti che hanno ricevuto procedure con placebo (cioè le procedure con l’uso di un dispositivo non funzionante). Tutti gli atleti sono stati esaminati prima e dopo il trattamento con l’applicazione delle metodiche cliniche e strumentali.
Risultati: Lo studio ha dimostrato che l’uso della terapia di biorisonanza aumenta significativamente l’influenza parasimpatica sul ritmo cardiaco, riduce lo stress sul contorno centrale della sua regolazione, contribuisce all’economizzazione dell’attività cardiaca; ha un effetto antipertensivo (più pronunciato rispetto alla pressione arteriosa sistolica (SBP)), ha un effetto normalizzante sulla variabilità della pressione arteriosa (BP) nei pazienti con instabilità pressoria iniziale e riduce significativamente l’indice temporale in relazione al monitoraggio del sangue pressione; inoltre, la BRT ha un effetto normalizzante sul ritmo circadiano della PA e corregge il tasso di aumento mattutino della pressione diastolica (DBP).
Conclusione: la terapia di biorisonanza può essere considerata come un metodo per la correzione della sindrome da sovrallenamento negli atleti con l’attività potenziata del sistema nervoso simpatico.
Parole chiave: atleti; terapia di biorisonanza; fisioterapia; recupero; la sindrome da sovrallenamento
Molto interessante
Avete altri dati su Esercizio fisico da fare a casa?